N. 05 del 22 dicembre 2004
Successo per il ritorno di Asti Gospel
La sesta edizione del Festival, proposto da Musictus
e Teknosurf.it, ha coinvolto il pubblico tra ritmi trascinanti
e "musica del cuore"
Si è conclusa con il pubblico in piedi, a tributare
un doveroso omaggio a Jessy Dixon e alle sue coriste,
la sesta edizione di Asti Gospel 2004, svoltosi
martedì 21 dicembre 2004 nella splendida cornice
del Teatro Alfieri di Asti.
Lusinghiere prevendite, lunghe file al botteghino e una
platea gremita. Successo di pubblico dato dalla qualità
delle scelte artistiche operate da Musictus, che in collaborazione
con Teknosurf.it ha riproposto il prestigioso festival
a cinque anni dall'ultima edizione, svoltasi al Teatro
Politeama di Asti a dicembre del 1999.
Ha aperto la serata di Asti Gospel 2004 Patrizia Borlotti,
leader del noto coro milanese dei Livingospel, che da
solista ha proposto due brani del suo ultimo album italiano
di praise&worship, La musica del cuore, dando prova
della sua professionalità e delle sue grandi qualità
vocali. A seguire, Giorgio Ammirabile, una delle
più apprezzate voci del panorama soul italiano,
ha cantato due brani gospel, accompagnato all'organo Hammond
dal valido tastierista toscano Pietro Taucer (che
sostituiva l'annunciato Michele Papadia, assente per un
improvviso impegno).
La seconda parte della serata è stata dedicata
completamente al reverendo Jessy Dixon e al coro
dei Chicago Gospel Singers, quattro coriste di
colore autrici di un ineccepibile tappeto sonoro, ma capaci
anche di grandi assoli. Jessy Dixon e le sue vocalist
hanno spaziato dai brani classici del repertorio evangelico
("How great thou art", "Grande sei tu")
a successi recenti ("Mary did you know" di Buddy
Greene). Sempre precisa l'interazione tra il solista e
le cantanti, capaci di dare un tocco teatrale all'esibizione
oltre che una base vocale ineccepibile.
Fuori programma l'intervento sul palco di Giorgio Ammirabile,
verso il finale, per un breve cameo che ha riscosso un
notevole consenso di pubblico. Immancabile il finale con
"Oh happy day", scandito con entusiasmo dai
presenti in piedi; richiesti a gran voce un paio di bis
a cavallo della mezzanotte, con Jessy Dixon richiamato
a gran voce sul palco a proporre un adattamento cristiano
della celebre "Heal the world" e l'ancor più
celebre "Alleluia", che dopo i ritmi scatenati
della serata ha portato i presenti a un inatteso ma profondo
momento di meditazione e di lode a Dio, dando forma a
quella "musica del cuore" che è stato
slogan di Asti Gospel 2004.
Ottimo il lavoro di Alessia Ciuchi, presentatrice e traduttrice,
di Dino Manfredda, ingegnere del suono, di Walter Aresca,
Daniele Grattieri e Simonetta Massano, inappuntabili nel
settore organizzativo.
Asti Gospel 2004, tornato dopo una pausa di cinque
anni, ha mantenuto le promesse, attirando ad Asti quasi
quattrocento persone da tutto il nord e centro Italia,
e riprendendo il suo ruolo di grande momento di Gospel,
dove alla musica si abbina una particolare sensibilità
per lo spirito del messaggio che il Gospel stesso comunica,
quel messaggio di speranza e salvezza portato nel mondo
da Gesù Cristo.
Il concerto verrà riproposto integralmente in un
doppio appuntamento sabato 1 gennaio 2005 alle 11 e alle
20.30 sulle frequenze di crc.fm-circuito radio cristiane,
ascoltabile in fm, via satellite e via Internet. Per informazioni:
www.crc.fm.
Coordinate evento:
Asti Gospel 2004
Martedì 21 Dicembre 2004
Teatro Alfieri - Asti
Ore 21.00
Concerto:
rev. Jessy Dixon & The Chicago Gospel Singers, Patrizia
Borlotti, Giorgio Ammirabile
Per maggiori informazioni, schede, storia della manifestazione:
www.gospel.it/astigospel/
Contatto per i media:
Paolo Jugovac, ufficio stampa | E-mail: musica@gospel.it |
|
|